Antimafia – Informativa interdittiva – Ammissione al controllo giudiziario – Revoca della misura di controllo penale – Nuova efficacia interdittiva del provvedimento prefettizio – Pericolo per la prosecuzione dei contratti pendenti – Tutela cautelare – Accoglie.

ECLI:IT:TARCZ:2023:354DCAU

Pubblicato il 21/07/2023

  1. 00354/2023 REG.PROV.CAU.
  2. 00326/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(SezionePrima)

Il Presidente

ha pronunciato il presente

DECRETO

sul ricorso numero di registro generale 326 del 2021, proposto da
-OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Salvatore Iannotta, Oreste Morcavallo, Saverio Sticchi Damiani, Salvatore Celso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

U.T.G. Prefettura di Crotone, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale, Università degli Studi della Tuscia, Ministero dell’Interno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale Catanzaro, domiciliataria ex lege in Catanzaro, via G. Da Fiore, 34;
Regione Calabria, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Fabio Postorino, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Comune di Taverna, non costituito in giudizio;

per l’annullamento

previa sospensione dell’efficacia,

  1. a) del provvedimento della Prefettura di Crotone prot. n. -OMISSIS-, comunicato con nota prot. n. -OMISSIS-, avente ad oggetto il “diniego dell’istanza di rinnovo dell’iscrizione all’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori non soggetto a tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’art. 1 comma 52, L. 6.11.2012 n. 190 presentata in data 21.08.2018” avente, altresì, carattere di informativa antimafia interdittiva;
  2. b) della nota n. -OMISSIS- della Regione Calabria avente ad oggetto la revoca dell’aggiudicazione dei Lavori di “Copertura semi-definitiva della discarica di proprietà-OMISSIS- sita in -OMISSIS- nel Comune di -OMISSIS-– Stralcio interventi prioritari per la messa in sicurezza permanente sul territorio comunale di -OMISSIS-, propedeutica alla bonifica”;
  3. c) della nota prot. -OMISSIS- del Comune di Taverna avente ad oggetto “comunicazione intervento impedimento contrattualizzazione lavori per sopraggiunta interdittiva antimafia impresa aggiudicataria” relativa ai lavori di “-OMISSIS-”;
  4. d) del decreto n. -OMISSIS- trasmesso con nota prot. n. -OMISSIS- dell’Università degli studi della Tuscia avente ad oggetto la revoca dell’aggiudicazione per i lavori di “-OMISSIS- dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo”;
  5. e) della nota prot. -OMISSIS- con la quale l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centrale ha comunicato l’esclusione dalla procedura di gara relativa ai lavori di “-OMISSIS-, porto di -OMISSIS-” e la relativa Determina del RUP del -OMISSIS-;
  6. f) di ogni altro provvedimento presupposto, connesso, consequenziale, ivi compresi tutti gli atti istruttori posti alla base del provvedimento gravato, anche di estremi e contenuto sconosciuti.

 

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista l’istanza di misure cautelari monocratiche proposta dal ricorrente, ai sensi dell’art. 56 cod. proc. amm.;

Ritemuto che, alla luce della documentazione allegata all’istanza predetta (allegato 6: 5 lavori e gare in corso) al fine esclusivo di tenere indenne l’impresa ricorrente dal periculum riveniente dal ripristino di efficacia degli atti impugnati -conseguente alla revoca del controllo giudiziario disposta dal Tribunale della Prevenzione con provvedimento del -OMISSIS– sui numerosi rapporti contrattuali in svolgimento, oltre che sulle procedure di gara in corso, da qui alla udienza camerale del 6 settembre 2023 pare opportuno concedere il richiesto provvedimento cautelare monocratico;

Leto il suindicato articolo di legge.

 

P.Q.M.

Accoglie la suindicata istanza di misure cautelari monocratiche provvisorie e -per l’effetto- sospende gli atti impugnati fino al 6/9/2023, ferma l’udienza pubblica del 20 settembre 2023 di discussione del presente gravame.

Fissa per la trattazione collegiale la camera di consiglio del 6 settembre 2023.

Il presente decreto sarà eseguito dall’Amministrazione ed è depositato presso la Segreteria del Tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.

Così deciso in Catanzaro il giorno 20 luglio 2023.

 

Il Presidente
Giancarlo Pennetti

IL SEGRETARIO

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